Ancora due Gabbiani comuni con anelli

10 gennaio 2016 - Litorale tra Torre San Lorenzo (RM) e Torvaianica (RM)
Nel corso di un censimento IWC (International Waterbird Census), lungo il suddetto tratto di litorale romano, io e Roberto Lippolis osserviamo un gruppo di Gabbiani comuni (Larus ridibundus) che riposa sulla spiaggia non lontano dalla foce di un canale.
Tra loro, ci sono due individui marcati con anelli rossi: nonostante la notevole distanza ed il vento che fa vibrare i cannocchiali, riusciamo a leggere, non senza difficoltà, i corrispondenti codici. 

I due gabbiani sono entrambi adulti in piumaggio invernale e presentano anche un anello metallico sul tarso sinistro che non è stato possibile leggere.   

1° individuo
- Colore del marcaggio Anello ROSSO con codice BIANCO
- Iscrizione HR0F
- Senso di lettura dal basso verso l’alto
- Posizione sul tarso
- Zampa destra

2° individuo
- Colore del marcaggio Anello ROSSO con codice BIANCO
- Iscrizione H39R
- Senso di lettura dal basso verso l’alto
- Posizione sul tarso
- Zampa destra

I colori dell'anello e dell'iscrizione, nonché la lettera iniziale del codice, indicano che si tratta di marcaggi di origine ungherese, come avevo già registrato in un'altra occasione lungo la costa adriatica.

Comunicando la lettura all'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), è stato possibile conoscere la storia di entrambi. 

Il 1° individuo HR0F è stato inanellato il 24 marzo del 2013 in un area posta pochi chilometri più a nord di Sezged (Ungheria) quando già era almeno al secondo anno di calendario (ma con anno di nascita incerto). Successivamente, è stato contattato due volte (rispettivamente il 4 maggio 2014 ed il 17 marzo 2015), non lontano da Tomorkèny, sempre in Ungheria, circa 30 km più a nord dell'area in cui è stato inanellato. Il 10 gennaio 2016 si trovava quindi a circa 820 km di distanza dell'ultima rilevazione.

Il 2° individuo H39R è stato inanellato al nido nell'area dei laghi Rétszilas (Ungheria), quando ancora era inabile al volo, precisamente il 18 giugno 2011. Prima della nostra rilevazione, è stato segnalato solo un'altra volta, il primo dicembre 2015, nella stessa zona della nostra osservazione: è possibile pertanto affermare che, il 10 gennaio 2016, si trovava a circa 760 km di distanza dal luogo di inanellamento.

Per avere una visione d'insieme, si possono porre su una mappa i punti più significativi di rilevazione di questi due gabbiani aggiungendo anche i dati della lettura fatta a luglio 2015. Pur nei limiti derivanti dall'avere solo tre campioni, si nota comunque una certa convergenza. 



Di questi ultimi due gabbiani non ci sono foto: le distanze erano tali da scoraggiare ogni tentativo di ripresa di un'immagine decente; non abbiamo tentato avvicinamenti per evitare ulteriore disturbo agli uccelli già soggetti a quello provocato dalle altre persone presenti sulla spiaggia.



© E.G. Condello
Gabbiano comune (Larus ridibundus), adulto in piumaggio invernale - Roma, 19 dicembre 2014


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