Quanto sono buoni i semi di thuja

Quella sera, il vento soffiava proprio forte. Le tende da sole, da qualcuno lasciate aperte ed ancorate alle ringhiere dei balconi, si dimenavano nel tentativo di liberarsi dal giogo, producendo un certo tremolante frastuono che superava la barriera acustica elevata dai moderni infissi. Si trovò improvvisamente a riflettere sul fatto che qui, il vento, per quanto impetuoso possa essere, sembra mancare di carattere. Come è diverso da quello che sentiva un tempo. Lì, echeggiava negli stretti passaggi tra le case, sibilando e fischiando proprio come fosse nu cristianu che passava lungo la via, tanto da richiamare le persone alle finestre per vedere chi si aggirasse là fuori con quel tempo. Quel duva vai? ca volano i ciaramidi! gli tornò limpido alla mente, come se lo udisse il quel momento. Sotto la furia del vento, le tegole ed i coppi volavano per davvero, strappati dai tetti come fossero leggere piume, per poi sfracellarsi a terra, fragorosamente. La strada tra le case resta...