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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Lucierti e luciertuni, sierpi e salamidi

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“ Non jestimara a Dio o a la Madonna, ma jestima u diavuli cu li corna! ”. Questa era la formula rituale che pronunciavamo quando, bambini, vedevamo dimenarsi, impazzita, la coda monca di una lucertola, immaginando che quei movimenti convulsi altro non fossero che bestemmie, ingiurie e maledizioni pronunciate da quel pezzo di corpo che continuava ad agitarsi, assatanato, prima di quietarsi del tutto, inanimato.  In realtà, si tratta di una precisa strategia di difesa sviluppata dal piccolo rettile per ingannare il suo assalitore che, distratto dai movimenti forsennati della coda, perde di vista la parte vitale dell’animale quel tanto che basta per consentigli di mettersi in salvo. Se l’azione diversiva riesce, la coda col tempo ricrescerà dando nuovamente un aspetto completo a quel corpo offeso. Lucertola campestre ( Podarcis siculus ), maschio - Monterosso Calabro (VV), 17 aprile 2017 Le lucertole sono sauri familiari, che siamo abituati a vedere intorno a quelli che

La migrazione dei Nibbi bruni a Francavilla Angitola

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In questo periodo, è in corso la migrazione verso l'Africa del Nibbio bruno ( Milvus migrans ), un rapace di medie dimensioni che, dopo aver nidificato in Europa (ed anche in Italia), si sposta progressivamente a Sud sino a superare il Mar Mediterraneo ed il deserto del Sahara. Tra i rapaci europei, si tratta del più precoce ad intraprendere in massa la migrazione post riproduttiva, con i primi movimenti già tra la fine luglio ed i primi di agosto. Tra le rotte migratorie seguite, una interessa la penisola italiana sino allo Stretto di Messina, la Sicilia ed il Canale di Sicilia, con la maggior parte degli individui che giunge sulle coste africane tra la fine di agosto ed i primi giorni di settembre. In Calabria, è possibile osservare il fenomeno caratterizzato dal passaggio di stormi di nibbi, costituiti anche da decine di esemplari, che volano silenziosamente (e spesso alti) verso Sud. Sfruttano le correnti ascensionali presenti nelle termiche che si formano presso i pendii d

'Quasi' chiare e fresche dolci acque

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Che la Calabria sia terra di mare è noto a molti, grazie alle sue interminabili coste. Nella regione, però, le acque non sono solo quelle salate che la circondano su tre lati. L'ho constatato direttamente partecipando ad un campo di ricerca promosso da  Odonata.it, la Società Italiana per lo Studio e la Conservazione delle Libellule : si tratta di un'associazione scientifica che promuove la ricerca odonatologica di base e applicata, la divulgazione e la protezione delle libellule e dei loro habitat. Uno degli habitat umidi indagati durante il campo di ricerca - Olivadi (CZ), 28 giugno 2018 Il campo si è svolto nell'ultima settimana di giugno 2018 ed ha permesso di indagare siti ricadenti in un'area a cavallo tra la bassa provincia di Cosenza e gli alti versanti tirrenici delle provincie di Catanzaro e Vibo Valentia, dalla linea di costa sino allo spartiacque delle Serre Calabresi settentrionali. Oggetto di ricerca sono state appunto le libellule, ma ciò non ha