'Quasi' chiare e fresche dolci acque

Che la Calabria sia terra di mare è noto a molti, grazie alle sue interminabili coste. Nella regione, però, le acque non sono solo quelle salate che la circondano su tre lati. L'ho constatato direttamente partecipando ad un campo di ricerca promosso da Odonata.it, la Società Italiana per lo Studio e la Conservazione delle Libellule: si tratta di un'associazione scientifica che promuove la ricerca odonatologica di base e applicata, la divulgazione e la protezione delle libellule e dei loro habitat.

Uno degli habitat umidi indagati durante il campo di ricerca - Olivadi (CZ), 28 giugno 2018

Il campo si è svolto nell'ultima settimana di giugno 2018 ed ha permesso di indagare siti ricadenti in un'area a cavallo tra la bassa provincia di Cosenza e gli alti versanti tirrenici delle provincie di Catanzaro e Vibo Valentia, dalla linea di costa sino allo spartiacque delle Serre Calabresi settentrionali. Oggetto di ricerca sono state appunto le libellule, ma ciò non ha impedito di osservare anche altre specie di animali incontrate nelle varie aree umide visitate: sorgenti, corsi di fiumi e fiumare e loro foci, canali, vasche, stagni montani e retrodunali, laghi. Questi insetti, di origine molto antica, si trovano solitamente presso questi habitat poiché il loro sviluppo avviene in ambienti acquatici: qui vengono deposte le uova e si sviluppano le larve. Queste ultime, passando attraverso vari stadi di età e crescita, possono vivere in acqua anche più anni prima della metamorfosi finale che le trasformerà in esemplari adulti, in grado di volare, anche con estrema agilità e velocità, e di riprodursi.

Una larva di Guardaruscello collinare (Cordulegaster bidentata), rinvenuta tra i sedimenti di un ruscello e rilasciata nello stesso dopo l'identificazione, ha uno sviluppo in acqua che può durare da due a più di sei anni - Filadelfia (VV), 28 giugno 2018

Questo loro caratteristico ciclo vitale ed il fatto che siano dei predatori, sia negli stadi larvali che da adulti, fa sì che le libellule possano essere utilizzate come indicatori ecologici per valutare lo stato di salute degli ambienti in cui vivono. L'inquinamento solido e chimico, i pesticidi, la costruzione di argini in cemento che distruggono la naturalità delle rive di stagni, canali e fiumi, il prelievo indiscriminato d'acqua, l'eccessiva pulizia di vasche e fontane, l'introduzione di fauna aliena sono tutti fattori che compromettono gli habitat di acqua dolce determinando perdita di biodiversità. Nel peggiore dei casi, possono determinare la distruzione dell'intero ecosistema naturale presente, senza citare, nel caso di inquinamento chimico, la compromissione della risorsa idrica e i pericoli per la salute. La diminuzione e scomparsa delle libellule in un sito è un segnale che qualcosa sta cambiando oppure è successo nell'area in questione. Le libellule inoltre sono anche utilizzate come indicatori per valutare gli effetti del cambiamento climatico: la diffusione verso Nord, in Europa, di specie che tipicamente vivono in ambienti più caldi, per esempio in Africa, è indice dell'aumento medio della temperatura che permette a questi insetti di sopravvivere in aree dove erano normalmente assenti.

Una femmina di Guardaruscello collinare (Cordulegaster bidentata) rilasciata dopo l'identificazione sul tronco di un faggio - Vallefiorita (CZ), 28 giugno 2018

Per alcuni giorni, quindi, sono stato impegnato, assieme ad altri ricercatori opportunamente equipaggiati, dal mattino fino al tardo pomeriggio, ad indagare luoghi che a volte nemmeno conoscevo, individuati durante una fase preparatoria che ha richiesto svariati giorni di studio di cartine e mappe in cerca di siti idonei allo scopo.

Parte del gruppo di ricerca in azione lungo il corso di un fiume ingrossato dalle piogge dei giorni precedenti - Monterosso Calabro (VV), 29 giugno 2018 

Per la Calabria, i dati disponibili di presenza delle varie specie di libellule sono spesso datati e frammentati. Facendo riferimento all'aggiornamento delle carte di distribuzione delle specie italiane effettuato da Odonata.it con i dati noti a fine 2017, in Calabria sono state segnalate 51 differenti specie di odonati. Non male se si pensa che in Italia sono segnalate in totale 95 specie di questi insetti di cui alcune sono estinte o di comparsa accidentale mentre altre hanno una distribuzione esclusivamente settentrionale o alpina. La ricerca ha cercato di colmare questo deficit, almeno per l'area presa in esame, anche se, a livello regionale, c'è ancora molto da indagare per raggiungere un livello sufficiente di conoscenza.

Un maschio di Scintilla zampenere (Pyrrhosoma nymphula) si riposa prima di spiccare il volo - Vallefiorita (CZ), 28 giugno 2018

Durante il campo, visitando una quarantina di siti, sono state censite 35 diverse specie di libellule, nonostante le condizioni meteorologiche non siano state ottimali, con giornate molto ventilate e nuvolose e temperature molto più basse rispetto alla media del periodo: condizioni queste non favorevoli all'osservazione di questi insetti che generalmente, per essere attivi, preferiscono le giornate assolate e calde. Rispetto a quanto già noto, nessuna nuova specie è stata rilevata. Tutti i dati raccolti sono stati caricati sul portale Ornitho.it: si tratta di una piattaforma condivisa di 'citizen science', utilizzata per varie classi di vertebrati (uccelli, mammiferi, rettili ed anfibi) ed ordini di insetti (come gli odonati), in cui le singole osservazioni vengono registrate georeferenziandole al luogo in cui sono avvenute. Ciò consente di ottenere informazioni sulla distribuzione territoriale delle singole specie trattate, conoscere le aree più frequentate, promuovere studi e progetti di conservazione, contribuire in generale alla conoscenza del mondo naturale che ci circonda.

Un maschio di Dragone occhiverdi (Aeshna isoceles) si riposa dopo aver pattugliato il territorio circostante cercando una femmina ed allontanando i rivali - Gizzeria (CZ), 27 giugno 2018

Come era da attendersi, la maggior abbondanza di specie è stata rinvenuta in siti di pianura o posti lungo la linea di costa. Non sono mancate le osservazioni nei siti montani, rappresentati, in particolare, da laghetti di origine artificiale, ma con rive naturalizzate, e ruscelli con acque fresche e fondo sabbioso.

Un laghetto artificiale con sponde naturalizzate a circa 750 m di quota, qui sono stati rinvenuti esemplari di Splendente culviola (Calopteryx haemorrhoidalis), Azzurrina comune (Coenagrion puella), Scintilla zampenere (Pyrrhosoma nymphula), Imperatore comune (Anax imperator) e Guardaruscello collinare (Cordulegaster bidentata) - Vallefiorita (CZ), 28 giugno 2018

Tra le specie più comuni, non si può non citare la presenza quasi ubiquitaria della Splendente culviola (Calopteryx haemorrhoidalis), sicuramente la libellula a maggior diffusione nell'area indagata, trovata praticamente in ogni sito visitato. In alcuni siti, sono stati riscontrati elevati numeri di esemplari di Zampalarga comune (Platycnemis pennipes). Sono state osservate in maniera diffusa le specie Codazzurra comune (Ischnura elegans), Frecciazzurra celeste (Orthetrum brunneum)Frecciazzurra puntanera (Orthetrum cancellatum), Frecciazzurra minore (Orthetrum coerulescens) e, nei siti più caldi, anche Frecciarossa (Crocothemis erythraea) e Obelisco violetto (Trithemis annulata).

Un maschio di Splendente culviola (Calopteryx haemorrhoidalis) si mette in mostra su una foglia - Vallefiorita (CZ), 28 giugno 2018


Una coppia in tandem di Zampalarga comune (Platycnemis pennipes) - Maierato (VV), 29 giugno 2018


Una tandem di Frecciazzurra puntanera (Orthetrum cancellatum) si divide dopo l'accoppiamento - Curinga (CZ), 30 giugno 2018


Un maschio di Frecciarossa (Crocothemis erythraea) sorveglia il suo territorio da un posatoio esposto - Monterosso Calabro (VV), 29 giugno 2018


Diffusi, ma con più bassi numeri di esemplari, sono risultati l'Imperatore comune (Anax imperator) e il Gonfo forcipato (Onychogomphus forcipatus).

Una femmina di Imperatore comune (Anax imperator) - Girifalco (CZ), 28 giugno 2018


Un maschio di Gonfo forcipato (Onychogomphus forcipatus unguiculatus) - Monterosso Calabro (VV), 29 giugno 2018

Specie contattate in maniera più localizzata sono state la Splendente comune (Calopteryx splendens), l'Azzurrina comune (Coenagrion puella), l'Azzurrina dubbia (Erythromma lindenii), la Occhirossi minore (Erythromma viridulum), la Scintilla zamperosse (Ceriagrion tenellum), il Dragone occhiblu (Aeshna affinis), l'Imperatore minore (Anax parthenope) e il Cardinale venerosse (Sympetrum fonscolombei).

Tre coppie in tandem di Azzurrina comune (Coenagrion puella) depongono le uova sulla vegetazione galleggiante - Vallefiorita (CZ), 28 giugno 2018


Un maschio di Occhirossi minore (Erythromma viriduluma) sorveglia l'area circostante in attesa di una femmina - Monterosso Calabro (VV), 29 giugno 2018

Un maschio di Scintilla zamperosse (Ceriagrion tenellum) - Girifalco (CZ), 28 giugno 2018

Una coppia di Imperatore minore (Anax parthenope) depone uova in tandem sulla vegetazione emergente appena sotto il livello dell'acqua - Curinga (CZ), 30 giugno 2018


Una femmina di Cardinale venerosse (Sympetrum fonscolombei) - Curinga (CZ), 30 giugno 2018

Le specie Splendente di fonte (Calopteryx virgo), Verdina maggiore (Chalcolestes viridis), Scintilla zampenere (Pyrrhosoma nymphula), Dragone occhiverdi (Aeshna isoceles), Gonfo pinzato (Onychogomphus uncatus), Guardaruscello collinare (Cordulegaster bidentata), Guardaruscello meridionale (Cordulegaster trinacriae)Libellula frontenera (Libellula fulva), Cardinale sanguineo (Sympetrum sanguineum) e Cardinale striato (Sympetrum striolatum) sono state contattate in pochi siti.

Una femmina di Verdina maggiore (Chalcolestes viridis) - Filogaso (VV), 30 giugno 2017


Un maschio di Gonfo pinzato (Onychogomphus uncatus) - Girifalco (CZ), 28 giugno 2018

Osservato un solo esemplare per le specie Azzurrina delicata (Coenagrion scitulum), Azzurrina portacalice (Enallagma cyathigerum) e Dragone verdeazzurro (Aeshna cyanea), ma lo scarso numero di contatti potrebbe essere causato dalle descritte condizioni meteo incontrate o dal periodo di osservazione poco idoneo per tali specie.

Un maschio immaturo di Dragone verdeazzurro (Aeshna cyanea) rilasciato dopo l'identificazione - Filadelfia (VV), 28 giugno 2018

I dati raccolti hanno anche permesso di confermare la presenza in Calabria di due specie che precedentemente erano state segnalate nella regione in un solo sito, tra l'altro diverso da quello in cui sono state rinvenute durante il campo: la Frecciazzurra meridionale (Orthetrum trinacria) e la Freccianera (Selysiothemis nigra), specie di origine africana ed asiatica in espansione in Europa.

Un maschio di Frecciazzurra meridionale (Orthetrum trinacria) occupa un posatoio prominente da cui controlla il territorio circostante - Curinga (CZ), 30 giugno 2018

Sito di rinvenimento di Frecciazzurra meridionale (Orthetrum trinacria); nello stesso habitat sono stati osservati anche esemplari di Codazzurra comune (Ischnura elegans), Zampalarga comune (Platycnemis pennipes), Imperatore comune (Anax imperator), Imperatore minore (Anax parthenope), Frecciarossa (Crocothemis erythraea), Frecciazzurra puntanera (Orthetrum cancellatum), Cardinale venerosse (Sympetrum fonscolombei) - Curinga (CZ), 30 giugno 2018

Un maschio di Freccianera (Selysiothemis nigra) occupa un posatoio prominente - Curinga (CZ), 30 giugno 2018


Una femmina di Freccianera (Selysiothemis nigra); durante il campo, questa specie è stata rinvenuta in due siti differenti distanti meno di 10 km tra loro - Curinga (CZ), 30 giugno 2018


Sito di rinvenimento di Freccianera (Selysiothemis nigra); nello stesso habitat sono stati osservati anche esemplari di Codazzurra comune (Ischnura elegans), Imperatore comune (Anax imperator), Frecciarossa (Crocothemis erythraea), Frecciazzurra puntanera (Orthetrum cancellatum) e Frecciazzurra minore (Orthetrum coerulescens) - Curinga (CZ), 30 giugno 2018 


Anche la Frecciascura fasciata (Brachythemis impartita), è stata rilevata in un nuovo sito a più di 20 km a Nord dell'unico sito calabrese di presenza da poco rinvenuto. Anche questa specie è di origine africana ed in espansione lungo la penisola.

Una femmina di Frecciascura fasciata (Brachythemis impartita) fotografata in un sito differente da quello di presenza già nota per la Calabria - Gizzeria (CZ), 27 giugno 2018

Non solo libellule si è detto, ma anche altre specie animali come farfalle, anfibi, rettili ed uccelli incontrate durante lo svolgimento delle ricerche.

Due esemplari di Monarca africano (Danaus chrysippus) condividono lo stesso fiore: si tratta di una specie fortemente migratrice anche se meno famosa della congenere americana protagonista, con la sua migrazione, di un gran numero di documentari - Gizzeria (CZ), 27 giugno 2018


Una Lucertola muraiola (Podarcis muralis) si termoregola su un masso - Girifalco (CZ), 28 giugno 2018


Il ritrovamento di un Orbettino (Anguis sp.) purtroppo già morto - Francavilla Angitola (VV), 28 giugno 2018


Un giovane Biacco (Hierophis viridiflavussonda l'area circostante con i recettori posti sulla sua lingua - Monterosso Calabro (VV), 29 giugno 2018


Una giovane Natrice dal collare (Natrix natrix) si muove tra la vegetazione lungo le rive di un ruscello - Francavilla Angitola (VV), 30 giugno 2018


Un Granchio di fiume (Potamon fluviatile) si affaccia dalla sua tana; questo crostaceo d'acqua dolce, sempre più raro, è stato osservato solo in tre siti, in un quarto sono state rinvenute solo tracce della sua presenza - Francavilla Angitola (VV), 29 giugno 2018

Non resta che ringraziare Odonata.it per l'iniziativa di ricerca proposta e salutare le persone che hanno partecipato con me al campo: Federico Landi, Alfredo Venturo e Alex Festi. Per me è stata un'ottima esperienza: ho conosciuto persone valide ed ho anche imparato direttamente sul campo da chi, in questo ambito, ha una maggiore conoscenza. Nello stesso tempo, ho esplorato ambienti nuovi, ho fatto conoscere meglio la mia terra a chi veniva da fuori regione, ho contribuito alla ricerca di dati che aiutano a colmare delle lacune conoscitive in un territorio che, sono certo, ha ancora molto da raccontare ed offrire a chi lo sa guardare e non offendere.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per i più interessati, di seguito è riportato l'elenco delle 51 specie di odonati segnalati in Calabria ricavato consultando l'aggiornamento delle carte di distribuzione delle specie italiane effettuato da Odonata.it con i dati noti a fine 2017. Sono inoltre marcate le 35 specie rilevate durante il campo


SpecieNome italiano
Rilevata durante il campo 
ZYGOPTERA
Calopterygidae
Calopteryx haemorrhoidalisSplendente culviolax
Calopteryx splendensSplendente comunex
Calopteryx virgoSplendente di fontex
Lestidae
Sympecma fuscaInvernina comune
Lestes barbarusVerdina maggiore
Lestes dryasVerdina robustax
Lestes virensVerdina minore
Chalcolestes viridisVerdina maggiorex
Chalcolestes parvidensVerdina orientale
Platycnemididae
Platycnemis pennipesZampalarga comunex
Coenagrionidae
Pyrrhosoma nymphulaScintilla zampenerex
Ischnura elegansCodazzurra comunex
Ischnura pumilioCodazzurra minore
Enallagma cyathigerumAzzurrina portacalicex
Coenagrion caerulescensAzzurrina mediterranea
Coenagrion mercurialeAzzurrina di Mercurio
Coenagrion puellaAzzurrina comunex
Coenagrion pulchellumAzzurrina variabile
Coenagrion scitulumAzzurrina delicatax
Erythromma lindeniiAzzurrina dubbiax
Erythromma viridulumOcchirossi minorex
Ceriagrion tenellumScintilla zamperossex
ANISOPTERA
Aeshnidae
Boyeria ireneDragone spettro
Brachytron pratenseDragone peloso
Aeshna affinisDragone occhiblux
Aeshna cyaneaDragone verdeazzurrox
Aeshna isocelesDragone occhiverdix
Aeshna mixtaDragone autunnale
Anax imperatorImperatore comunex
Anax parthenopeImperatore minorex
Gomphidae
Paragomphus geneiGonfo uncinato
Onychogomphus forcipatusGonfo forcipatox
Onychogomphus uncatusGonfo pinzatox
Cordulegastridae
Cordulegaster bidentataGuardaruscello collinarex
Cordulegaster trinacriaeGuardaruscello meridionalex
Corduliidae
Cordulia aeneaSmeralda bronzea
Somatochlora flavomaculataSmeralda maculata
Libellulidae
Libellula depressaLibellula panciapiatta
Libellula fulvaLibellula frontenerax
Orthetrum brunneumFrecciazzurra celestex
Orthetrum cancellatumFrecciazzurra puntanerax
Orthetrum coerulescensFrecciazzurra minorex
Orthetrum trinacriaFrecciazzurra meridionalex
Crocothemis erythraeaFrecciarossax
Sympetrum fonscolombiiCardinale venerossex
Sympetrum meridionaleCardinale meridionale
Sympetrum sanguineumCardinale sanguineox
Sympetrum striolatumCardinale striatox
Trithemis annulataObelisco violettox
Selysiothemis nigraFreccianerax
Brachythemis impartitaFrecciascura fasciatax
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Riferimenti essenziali:
Carchini G., 2016 - Chiave per il riconoscimento delle larve delle specie italiane delle libellule (Odonata) - UniversItalia, Roma
- Conci C. & Nielsen C., 1956 - “Odonata” Fauna d’Italia (Vol. I) - Calderini, Bologna
- D'Antonio C., 1996 - Gli odonati della Calabria (Odonata)., Boll. Soc. ent. ital. 128(1), p. 3-16
- Dijkstra K.D.B. & Lewington R., 2006 - Field Guide to the Dragonflies of Britain and Europe – British Wildlife Publihing, Dorset.
- Galliani C., Scherini R., Piglia A., Merlini D., 2007 – Odonati d’Italia – Guida al riconoscimento e allo studio di libellule e damigelle - Linnea.it/Linnea’s eBooks
- Siesa M. E., 2017 - Le libellule delle Alpi – Collana Natura e Ambiente - Blu Edizioni, Marene (CN)

Alcune risorse on line: 
- Il sito di Odonata.it
- La pagina Facebook di Odonata.it
- Il gruppo Facebook Libellule d'Italia



Commenti

Post popolari in questo blog

A Buffa e u Lehandru, tra bocca larga e pallone gonfiato

La "Marana" Meravigliosa

Cronaca di una nidificazione di Cornacchia grigia

Scalandri, viedissi e lapuni

Lucierti e luciertuni, sierpi e salamidi

Cara, ti presento Morimo

Le Cornacchie grigie rioccupano un nido

Ventotene alata