Cardinale striato Sympetrum striolatum

Una delle più grandi specie del genere Sympetrum

I maschi possono essere notati poiché raramente diventano profondamente rossi come altre specie e hanno un addome a lati paralleli (cioè debolmente bastonato). Comparandolo con S. vulgatum, per esempio, i maschi maturi hanno un addome più cilindrico e bande giallastre più pronunciate ai lati del torace. La seguente combinazione di caratteri è diagnostica nella maggior parte delle aree:

  1. zampe nere con striscia gialla lungo l’intera lunghezza di tibia e femore, diversamente da specie comuni come S. danae e S. sanguineum;
  2. ali al massimo strettamente gialle alla base, tale macchia raramente è ampia come in S. sanguineum, per non parlare di S. flaveolum;
  3. nero alla base del centro della fronte, ma non esteso verso il basso lungo gli occhi come in S. vulgatum.

Specie diffusa e numerosa. Nel Mediterraneo, può essere osservata tutto l’anno ed è comunque una delle ultime libellule che può essere incontrata in autunno. 

Si trova in una vasta gamma di habitat, preferendo specialmente acque calde e stagnati. Spesso queste sono poco profonde e nude. Questa specie può essere un pioniere di stagni di nuova creazione. Occasionalmente in acqua che scorre o salmastra. Ovideposizione in acque aperte, anche se spesso tra la vegetazione.

Cardinale striato (Sympetrum striolatum) - Maschio - Roma, 16 ottobre 2015


Cardinale striato (Sympetrum striolatum) - Maschio - Fiumicino (RM), 25 ottobre 2015





Commenti

Post popolari in questo blog

A Buffa e u Lehandru, tra bocca larga e pallone gonfiato

La "Marana" Meravigliosa

Cronaca di una nidificazione di Cornacchia grigia

Scalandri, viedissi e lapuni

Cara, ti presento Morimo

Lucierti e luciertuni, sierpi e salamidi

Le Cornacchie grigie rioccupano un nido

Passeggiate invernali in Caffarella: come immergersi in uno straordinario ordinario