Anelli corsi

Vagando lungo le coste, non è difficile imbattersi in gruppi di gabbiani. I gabbiani non sono tutti uguali: sotto questo comune appellativo, si raccoglie un gruppo complesso e variegato di specie differenti per aspetto, diffusione e distribuzione nonché abitudini. Le cinque specie di gabbiani che nidificano in Italia sono il Gabbiano roseo (Larus genei), il Gabbiano comune (Larus ridibundus), il Gabbiano corallino (Larus melanocephalus), il Gabbiano corso (Larus audouinii) e il Gabbiano reale (Larus michahellis); tra loro, il Gabbiano corso è quello con abitudini maggiormente legate ad ambienti marini.

Un Gabbiano corso (Larus audouinii) all'interno di un'area portuale: la specie può seguire i pescherecci e frequentare i porti ittici per approfittare degli scarti dei pescatori a seguito della pulitura delle reti - Provincia di Vibo Valentia, gennaio 2023  

Si tratta di una specie considerata endemica del Mar Mediterraneo anche se esiste almeno una colonia di nidificazione nel Portogallo meridionale. Il suo stato di conservazione a livello globale è considerato minacciato infatti la specie è classificata Vulnerabile (VU) nell’ultima Lista Rossa Europea degli Uccelli, pubblicata nel 2021 da BirdLife International.  

La mappa dei siti di nidificazione europei del Gabbiano corso (Larus audouinii) ottenuta dalla versione on line del secondo atlante europeo degli uccelli nidificanti (The European Breeding Bird Atlas 2 - https://ebba2.info/)

Incontrare questa specie, quindi, non può che far piacere anche perché ha un portamento elegante e slanciato che, assieme alla colorazione del piumaggio e delle parti nude, gli danno un aspetto che risulta gradevole e che, generalmente, viene percepito come bello, per quanto soggettiva è questa percezione!

Un gruppo di Gabbiani corsi (Larus audouinii) riposa su una spiaggia - Provincia di Roma, marzo 2023

La specie è interessata da progetti di studio basati sul marcaggio con anelli colorati di alcuni individui. Tali attività, in Italia, sono gestite dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); servono per raccogliere dati ecologici sulla specie, valutare l’andamento delle colonie riproduttive italiane e la distribuzione generale della specie. I siti riproduttivi, in forma di colonie monospecifiche, sono prevalentemente collocati su piccole isole e su aree costiere a picco sul mare; può utilizzare anche saline e lagune salmastre purché, in esse, vi siano aree poco disturbate e protette dai predatori terrestri come, per esempio, isolotti. Da una stagione all'altra, gli adulti si possono spostare tra i siti riproduttivi la cui consistenza, in termini di coppie nidificanti, può quindi variare nel tempo. Cause di spostamento o abbandono possono essere il disturbo diretto alle colonie o, presumibilmente, la variazione delle condizione alimentari nelle aree marine prossime ai siti stessi.

Il Gabbiano corso (Larus audouinii) è particolarmente legato agli ambienti marini; vive prevalentemente lungo le coste o in mare aperto dove si nutre di pesce fresco, catturandolo direttamente sulla superficie del mare, anche con battute di pesca notturne; non disdegna, comunque, gli scarti della pesca - Provincia di Roma, marzo 2023

Visti i progetti in corso, può quindi succedere di aver la possibilità di leggere, direttamente sul campo, gli anelli colorati posti dai ricercatori alle zampe degli uccelli marcati; i codici letti, comunicati adeguatamente ai referenti delle ricerche (anche attraverso l’ISPRA), consentono di ricevere informazioni sugli esemplari su cui sono posti; ciò permette di farsi un’idea sui loro spostamenti. È ciò che è successo con due anelli letti, nella seconda decade di marzo 2023, sulla costa laziale a Nord di Roma.

I due Gabbiani corsi (Larus audouinii) inanellati con anello bianco sulla zampa destra con codici ILHZ e ICTC - Provincia di Roma, marzo 2023

In un gruppo di almeno 25 Gabbiani corsi che riposava su una spiaggia assieme ad altre specie, erano presenti due individui marcati con anelli bianchi su una zampa. La lettura del codice alfabetico impresso sugli anelli stessi ha permesso di ottenere una sorta di storia degli uccelli in cui sono registrate tutte le osservazioni note degli stessi, a partire dalla data di inanellamento.

Come altri gabbiani, i Gabbiani corsi (Larus audouinii) mostrano spiccati comportamenti sociali; la comunicazione tra gli individui si svolge attraverso richiami, posture e movimenti rituali - Provincia di Roma, marzo 2023  

Uno di questi uccelli (codice ILHZ) è stato marcato, da pullo, a giugno del 2010, sull’Isola Santo Stefano nell'arcipelago di La Maddalena, in Sardegna: ha quindi un’età di quasi 13 anni. A 5 anni dall’inanellamento, è stato osservato una prima volta all’Isola del Giglio nell'arcipelago toscano; negli anni successivi, è stato registrato per lo più sulle coste laziali; a maggio 2017, in periodo riproduttivo, è stato nuovamente osservato sull’Isola del Giglio, in una colonia. Le osservazioni successive sono tutte sulla costa laziale.

Mappa dell'area di segnalazione del Gabbiano corso (Larus audouinii) marcato con anello bianco e codice ILHZ: inanellato nell'arcipelago di La Maddalena, è stato osservato prevalentemente lungo la costa laziale a Nord di Roma e all'Isola del Giglio, a largo della Toscana

Per il secondo uccello (codice ICTC) sono registrate osservazioni a più largo raggio. È stato marcato, da pullo a giugno del 2004, sull’Isola del Giglio, in Toscana: ha quindi un’età di quasi 19 anni! Il caso vuole che sul sito Internet che si occupa di uccelli acquatici, che fa capo a personale ISPRA che coordina i progetti di inanellamento italiani sul Gabbiano corso, ci sia una foto delle operazioni di marcaggio di tali gabbiani in cui si vede proprio l’esemplare in questione. Tale foto, come il sito stesso che è utile consultare per maggiori dettagli, è raggiungibile al seguente link.

Mentre un Gabbiano corso (Larus audouinii) sta per atterrare, altri mostrano atteggiamenti che ricordano i rituali di corteggiamento - Provincia di Roma, marzo 2023

Nel 2006 è stato contattato sulla costa spagnola e negli autunni 2007 e 2009 sulla costa atlantica del Marocco. È noto che le coste atlantiche africane, sino a quelle del Gambia e del Senegal, sono frequentate dalla specie nelle fasi post-riproduttive. Negli anni successivi, è stato osservato sulle coste laziali, a Sud di Civitavecchia, sino a Gaeta (LT). Nel 2015 era di nuovo sull’Isola del Giglio e, a gennaio 2019, ancora una volta sulla costa atlantica marocchina.

Mappa dell'area di segnalazione del Gabbiano corso (Larus audouinii) marcato con anello bianco e codice ICTC: inanellato all'Isola del Giglio, a largo della Toscana, ha raggiunto più volte la costa atlantica del Marocco per poi essere osservato anche lungo le coste laziali e sulla stessa Isola del Giglio

I maggiori elementi di minaccia per la specie sono considerati il disturbo alle colonie di nidificazione, le catture accidentali con attrezzi da pesca e il depauperamento delle risorse ittiche: tutte riconducibili, prevalentemente, alle attività umane. Non è purtroppo una novità!


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