Falco Sacro nel Lazio

Sull'ultimo numero della rivista ornitologica Alula è stato pubblicato un mio articolo in cui si fa il punto sulla presenza del Sacro (Falco cherrug) nel Lazio. Questa rivista è pubblicata dalla Stazione Romana per l'Osservazione e la Protezione degli Uccelli (SROPU) che è una delle associazioni scientifiche italiane più antiche che si occupa di ornitologia.

Sacro (Falco cherrug), esemplare al 1° anno -  Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Questo falcone nidifica in Europa centrale ed orientale ed è classificato, da BirdLife International, in via di estinzione ("Endangered" con una popolazione considerata globalmente in diminuzione). Per tale motivo, nelle aree di nidificazione, è oggetto di vari progetti LIFE finanziati dalla Comunità Europea. Una parte di questi falchi lascia comunque le aree di nidificazione intraprendendo migrazioni a medio e lungo raggio. In Italia, è considerato un migratore ed uno svernante regolare con un numero di individui non precisato (mancano indagini accurate sulla sua presenza invernale anche se l'Italia è considerata uno dei Paesi in cui si trovano importanti aree di svernamento, almeno per la popolazione dell'Europa centrale). Considerando comunque il basso numero di segnalazioni annue, la sua osservazione in Italia non è per niente scontata. Il Lazio è una delle regioni italiane in cui il Sacro è osservato con più regolarità, in particolare nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano che protegge un territorio, ad ovest di Roma, in parte minacciato dai progetti di espansione dell'Aeroporto Internazionale di Fiumicino (RM). 

Sacro (Falco cherrug), esemplare al 1° anno -  Fiumicino (RM), 25 novembre 2017


Nell'articolo vengono raccolte ed integrate le segnalazioni laziali di questo falcone, partendo dai primi dati ritenuti attendibili (risalenti a seconda metà dell'ottocento), per giungere alle osservazioni di tre diversi esemplari durante l'inverno 2017/'18. Di questi ultimi individui si è già scritto in questo blog, in particolare del primo e secondo esemplare nel post raggiungibile a questo link, mentre del terzo esemplare nel post raggiungibile a quest'altro link. La redazione dell'articolo è stata possibile grazie ai contributi forniti da vari osservatori, ciò è comprovato dall'elevato numero di persone citate nei ringraziamenti. Il lavoro, il cui titolo è "Revisione e aggiornamento delle conoscenze sulla presenza del Sacro Falco cherrug nel Lazio", è disponibile al seguente link.  


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