Gli odonati della Marana Meravigliosa

A distanza di qualche anno, è possibile rifare il punto sugli odonati che si possono incontrare alla Marana Meravigliosa. Si tratta di un canale poco profondo e riccamente vegetato, che scorre nella periferia Sud orientale di Roma. Un primo post su questo sito, per certi versi stupefacente per biodiversità in esso concentrata, tra pesci, anfibi, rettili e libellule, è raggiungile a questo link.

Un maschio di Azzurrina di Mercurio (Coenagrion mercuriale), la libellula più interessante che vive nella Marana Meravigliosa - Roma, 2 maggio 2017


A maggio del 2016, era stato possibile elencare nove differenti specie di libellule presenti nel sito in questione; ulteriori osservazioni e documentazioni, effettuate sino a fine 2018, hanno permesso di estendere questo elenco a sedici specie differenti, tutte viste, almeno una volta, lungo i 300 m di sviluppo dell’anonimo e, per i più, insignificante canale a lento scorrimento.

La Marana Meravigliosa - Roma, 29 marzo 2016


Si tratta di otto specie di zigotteri ed otto specie di anisotteri, che, dalla terza decade di marzo alla seconda decade di novembre, animano il corso d’acqua con i loro voli. Ovviamente, durante una visita, il numero di individui che si possono incontrare dipende dalla singola specie, dal periodo e dalla situazione meteorologica. Non per tutte le specie contattate in questo canale, vi sono indizi che possano avvalorare la riproduzione nelle acque del sito; alcune specie, infatti, dal 2015 al 2018, sono state contattate solo poche volte e con qualche esemplare. Di seguito è riportato il dettaglio delle mie osservazioni per specie.

Un maschio maturo di Libellula frontenera (Libellula fulva) controlla, da posatoio, l'area circostante - Roma, 3 giugno 2016


La Splendente comune (Calopteryx splendens) è stata osservata raramente nel sito, nel mese di maggio, con due esemplari maschi adulti, uno nel 2017 ed uno nel 2018. Probabilmente provenienti da siti prossimi, questi isolati maschi hanno comunque assunto, lungo il canale, un comportamento territoriale, ma non ci sono al momento elementi che permettano di ipotizzare la riproduzione delle specie in questo corso d’acqua.

Un maschio di Splendente comune (Calopteryx splendens) in atteggiamento territoriale - Roma, 14 maggio 2017


La Splendente culviola (Calopteryx haemorrhoidalis) si osserva nel sito con buoni numeri, dalla prima decade di aprile alla prima decade di ottobre con alcuni esemplari adulti che, a seconda delle temperature, possono permanere sino alla seconda decade di novembre. La costante presenza di esemplari adulti di entrambi i sessi e la conseguente territorialità permettono di ipotizzare che la specie si riproduca nelle acque del canale.

Un maschio di Splendente culviola (Calopteryx haemorrhoidalis) - Roma, 10 ottobre 2017


Gli adulti di Verdina maggiore (Chalcolestes viridis) si osservano nel sito principalmente dalla terza decade di settembre alla seconda decade di ottobre. Questa specie è separabile con difficoltà dalle congeneri e, per essere identificata con certezza, richiede osservazioni molto ravvicinate o fotografie con elevati ingrandimenti. Questa difficoltà si traduce in poche segnalazioni certe nel sito poiché sono stati considerati come indeterminati i vari esemplari di Chalcolestes sp, visti lungo il canale, che non è stato possibile osservare con la dovuta dovizia di particolari anche se, probabilmente, appartengono a tale specie. La regolarità di osservazione della specie negli anni, la territorialità dei maschi, l’osservazione di Chalcolestes sp in tandem ed accoppiamento, lasciano ipotizzare una probabile riproduzione nelle acque del canale.

Un maschio di Verdina maggiore (Chalcolestes viridis) - Roma, 29 settembre 2018


Gli adulti di Codazzurra comune (Ischnura elegans) si osservano nel sito con regolarità principalmente dalla terza decade di marzo alla seconda decade di ottobre. L’osservazione di adulti in tandem ed ovideposizione permette di confermare la riproduzione della specie nelle acque del canale.

Una femmina di Codazzurra comune (Ischnura elegans) impegnata a deporre uova - Roma, 18 ottobre 2018


La presenza dell’Azzurrina comune (Coenagrion puella) è stata documenta una sola volta nel canale, a giugno 2016, con un esemplare maschio. È possibile che la sua presenza nel sito sia mascherata da quella più consistente della congenere C. mercuriale (con cui si può confondere) oppure che, più realisticamente, si tratti effettivamente di una specie accidentale nel sito, proveniente da vicini bacini.


Un maschio di Azzurrina comune (Coenagrion puella) - Roma, 3 giugno 2016


L’Azzurrina di Mercurio (Coenagrion mercuriale) è senz'altro la specie più interessante presente nel canale dal punto di vista della conservazione. Classificata come specie di interesse comunitario, gli esemplari adulti si incominciano ad osservare nel sito già dalla terza decade di marzo con picchi di presenza indicativamente tra metà aprile e tutto il mese maggio. Successivamente, la popolazione di adulti tende a diminuire sino ad essere ridotta a qualche unità per la terza decade di luglio. È stato comunque possibile documentare la presenza di alcuni esemplari adulti anche in autunno: ad ottobre 2017, è stato osservato un massimo di almeno tre esemplari maschi (12 ottobre), con permanenza di un singolo esemplare almeno sino al 27 dello stesso mese; il 3 ottobre 2018, è stato osservato un singolo esemplare maschio. La popolazione presente mostra le caratteristiche della sottospecie castellanii. L’osservazione di esemplari in tandem ed ovideposizione, nonché di neo sfarfallati, permette di confermare la riproduzione della specie nelle acque del canale.

Un maschio di Azzurrina di Mercurio (Coenagrion mercuriale) si scalda al sole - Roma, 2 maggio 2017


Una coppia in tandem di Azzurrina di Mercurio (Coenagrion mercuriale) - Roma, 2 maggio 2017


Una coppia di Azzurrina di Mercurio (Coenagrion mercuriale) depone uova sulla vegetazione sommersa - Roma, 2 maggio 2017

La Scintilla zamperosse (Ceriagrion tenellum) si osserva con una certa regolarità dalla seconda decade di maggio alla seconda decade di ottobre. Forse per la sua natura riservata, non sono state registrate grandi concentrazioni di individui, ma al massimo, qualche decina di esemplari a visita. L’osservazione di esemplari in tandem ed ovideposizione permette di confermare la riproduzione della specie nelle acque del canale.

Un maschio di Scintilla zamperosse (Ceriagrion tenellum) - Roma, 10 ottobre 2017


Una coppia in tandem di Scintilla zamperosse (Ceriagrion tenellum) - Roma, 12 ottobre 2017


La Zampalarga comune (Platycnemis pennipes) si osserva principalmente dalla prima decade di giugno alla terza decade di agosto. Nonostante ciò, non sono mai stati osservati accoppiamenti o ovideposizioni, ma solo comportamenti territoriali il che, vista la duratura presenza in termini temporali, permette di ipotizzare la possibile riproduzione in sito.

Una Zampalarga comune (Platycnemis pennipes) - Roma, 13 giugno 2016


Una Zampalarga comune (Platycnemis pennipes) - Roma, 1 luglio 2016


Il Dragone verdazzurro (Aeshna cyanea) si osserva nel sito, con pochi esemplari, dalla terza decade di settembre alla terza decade di ottobre. Solo nell'autunno del 2018 sono state osservate delle femmine intente a deporre uova sugli argini del canale: prima, questo comportamento non era mai stato registrato. Questi episodi rappresentano quindi gli unici indizi di tentativi di riproduzione in loco.

Un maschio di Dragone verdazzurro (Aeshna cyanea) pattuglia uno specchio d'acqua - Vallefiorita (CZ), 31 ottobre 2016


Il Dragone autunnale (Aeshna mixta), per il momento, è stato osservato raramente nel canale, una volta nel 2017 e più volte nell'autunno 2018 con almeno un esemplare maschio che ha assunto un comportamento territoriale. Queste osservazioni ricadono nell'arco temporale che va dalla terza decade di settembre alla seconda decade di ottobre, ma, al momento, non si hanno indizi di riproduzione nel sito.

Una frecciazzurra (Orthetrum sp) è predata da una femmina di un Ragno vespa (Argiope bruennichi) - Roma, 15 settembre 2015


L’Imperatore comune (Anax imperator) è stato osservato raramente nel canale, due volte nel 2017 ed una volta nel 2018. Queste sporadiche osservazioni rientrano nell'arco temporale che va dalla terza decade di maggio alla terza decade di agosto. Solo ad agosto 2018, è stata osservata, per la prima volta, una sola femmina intenta a deporre uova tra la vegetazione del canale. È pertanto questo l’unico episodio che indurrebbe ad ipotizzare la probabile riproduzione in loco.

Un femmina di Imperatore comune (Anax imperator) depone le sue uova tra la vegetazione acquatica - Roma, 11 giugno 2017


La Libellula frontenera (Libellula fulva), come l’Azzurrina di Mercurio e la Codazzurra comune, è una delle prime specie che può essere avvistata nel canale, già nella terza decade di marzo. Suoi esemplari sono stati osservati sino alla prima decade di luglio. La presenza di individui neo sfarfallati e l’osservazione di accoppiamenti e ovideposizioni permettono di desumere la riproduzione certa nel sito.

Un maschio immaturo di Libellula frontenera (Libellula fulva) - Roma, 6 aprile 2018


Un maschio maturo di Libellula frontenera (Libellula fulva) - Roma, 13 aprile 2016


La Frecciazzurra minore (Orthetrum coerulescens) si osserva nel sito a partire dalla seconda decade di aprile sino alla terza decade di ottobre. Di consistenza numerica numerosa, si riproduce certamente nel canale dove si registrano esemplari neo sfarfallati, ma anche accoppiamenti e ovideposizioni.

Un maschio di Frecciazzurra minore (Orthetrum coerulescens) assume, nella penombra, la "posizione dell'obelisco" - Roma, 17 maggio 2017


Una coppia di Frecciazzurra minore (Orthetrum coerulescens) in accoppiamento - Roma, 26 maggio 2017


La Frecciazzurra celeste (Orthetrum brunneum) si riscontra nel canale con numeri di esemplari più bassi rispetto alla congenere Frecciazzurra minore, in un arco temporale che va principalmente dalla prima decade di maggio alla terza decade di agosto anche se, almeno un esemplare, è stato osservato nella seconda decade di ottobre 2015. Femmine della specie sono state osservate varie volte mentre deponevano uova nelle acque del canale, azione che confermerebbe una riproduzione certa nel sito.


Un maschio di Frecciazzurra celeste (Orthetrum brunneum) sorveglia un tratto di canale da un posatoio prominente - Roma, 23 giugno 2017


Il Cardinale striato (Sympetrum striolatum) è osservato nel canale dalla terza decade di agosto alla terza decade di ottobre con massimo una quindicina di esemplari a visita. Questi vengono osservati facilmente in tandem e in deposizione, comportamenti che permettono di ipotizzare una riproduzione certa di questa specie nel sito.

Una coppia in tandem di Cardinale striato (Sympetrum striolatum) - Roma, 10 ottobre 2017


Una coppia in tandem di Cardinale striato (Sympetrum striolatum) durante un volo di deposizione delle uova - Roma, 28 settembre 2018


La Frecciarossa (Crocothemis erythraea) è osservabile nel canale dalla terza decade di maggio alla terza decade di agosto con qualche esemplare maschio territoriale. Solo nel 2018 è stata osservata, per la prima volta, una sola femmina che deponeva uova nelle acque del canale: è pertanto questo l’unico episodio che indurrebbe a confermare quanto meno dei tentativi di riproduzione in loco.

Un maschio territoriale di Frecciarossa (Crocothemis erythraea) - Roma, 31 agosto 2018


Una femmina di Frecciarossa (Crocothemis erythraea) che depone uova in volo - Roma, 31 agosto 2018


Dopo diverse stagioni di osservazioni, si può affermare che il suddetto elenco di specie si presenta sufficientemente esaustivo per descrivere la presenza degli odonati nella Marana Meravigliosa. Ciò non esclude che, in futuro, non sia possibile registrare qualche altra nuova specie, sempre che il sito mantenga caratteristiche idonee alla sopravvivenza di questi insetti e di tutte le altre forme di vita che lo frequentano. Questo aspetto non è scontato visto che il sito non gode di nessuna forma di protezione particolare ed è pertanto potenzialmente in balìa dell’umano interesse o di qualsiasi suo capriccio.

Un Nibbio bruno (Milvus migrans) in volo sulla Marana... non è una libellula, ma non importa - Roma, 30 marzo 2016

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Nota - Tutte le fotografie presenti in questo post sono state scattate presso la Marana Meravigliosa tranne quelle del Dragone verdazzurro e dell'Imperatore comune

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