Un pupazzo di gesso

Il posto non era stracolmo di gente come spesso succede ma, come mi aspettavo, c'erano comunque tante persone in giro. Avevo comunque voglia di farci un giro, anche se sembrava che non fosse proprio la giornata giusta.

Una zona alberata era interessata da lavori di "sistemazione e rivalutazione"; era recintata anche perché c'erano degli scavi aperti. Mi dico che forse, là dentro, qualcosa ci poteva essere, visto che l'area era interdetta e non si vedevano operai in azione. Ho costeggiato, dall'esterno, una parte di recinzione ed ecco tre Cinciallegre (Parus major) e un Fringuello (Fringilla coelebs) che zampettavano a terra; poi un Rampichino (Certhia brachydactyla) che risaliva un tronco.

Quando l'ho visto, seduto sulle zampe posteriori con la coda arricciata, posto in bella vista su un mucchio di terra, accumulo di uno scavo, ho pensato che qualche burlone doveva aver messo un pupazzo di gesso, uno di quelli che fa da 'contorno animale' in quei giardini dove la gente ha sistemato, sorridenti quanto statici, i Sette Nani e Biancaneve. Una sagoma immobile che restava tale nonostante mi avvicinassi... poi si è spostata ed ho capito l'inganno... erano in due.

 

Scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris), Roma, settembre 2021


Scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris), Roma, settembre 2021


Scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris), Roma, settembre 2021





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